EQUIPAGGIAMENTO ESTIVO
Prepararsi per un tour da rifugio a rifugio richiede una pianificazione accurata dell'attrezzatura e dell'abbigliamento, in modo da affrontare al meglio le sfide del percorso e garantire comfort e sicurezza durante l'escursione. La lista che segue include tutto il necessario per un tour estivo, tenendo conto delle condizioni variabili del clima montano e della necessità di viaggiare leggeri ma con equipaggiamento completo. Prima di partire, assicurati di adattare la lista alle tue esigenze personali e alle specifiche del percorso che intendi percorrere.
ZAINO
Uno zaino per un tour di più giorni deve essere progettato per garantire comfort, stabilità e praticità durante lunghe escursioni. La prima cosa da valutare è la capienza. 30-35 litri è una buona dimensione per un tour di 2-3 giorni, se il tour è più lungo, meglio optare per un 45-50 litri con un peso massimo di circa 8 chili (acqua esclusa). E' comunque molto importante che non sia troppo grande, per evitare di portare peso inutile. Lo zaino deve avere una cintura lombare imbottita e spallacci regolabili, per meglio adattarsi al corpo, migliorare la distribuzione del peso e ridurre il rischio di mal di schiena. Un buon sistema di ventilazione sulla schiena aiuta a ridurre la sudorazione e migliorare la traspirabilità. Questo è particolarmente utile per le lunghe camminate, in calde giornate estive. È importante che lo zaino abbia un rivestimento impermeabile o che includa una copertura antipiogga integrata per proteggere il contenuto in caso di pioggia. Una volta scelto il vostro compagno di viaggio, è ora importante organizzare tutto l'equipaggiamento in modo corretto utilizzando tutti gli scomparti disponibili.
ABBIGLIAMENTO
Per percorrere un itinerario di più giorni avrai bisogno di un certo numero di capi di ricambio, ma non esagerare: nei rifugi avrai la possibilità di lavare capi di piccole dimensioni - calzini, t-shirt, biancheria intima - che necessariamente vengono cambiati spesso. Quando scegli l'abbigliamento per un tour di più giorni, la chiave è mantenere il corpo asciutto, caldo e protetto, tenendo conto del peso e della funzionalità. La soluzione vincente è quindi la stratificazione (vestirsi a cipolla) in modo da creare un sistema di abbigliamento che possa essere adattato alle diverse condizioni climatiche e che permetta di regolare facilmente la temperatura corporea.
- GIACCA IMPERMEABILE E ANTIVENTO: una giacca impermeabile e antivento è un must per qualsiasi escursione da rifugio a rifugio, anche in estate. La montagna è un ambiente imprevedibile, soggetto a rapidi cambiamenti di metereologici. In estate, le temperature possono variare tra i 5 e i 25 gradi a 2.000 metri di altitudine, ma anche nelle giornate più limpide, le perturbazioni e i conseguenti cali di temperatura sono sempre possibili. La soluzione ideale? Una giacca estiva impermeabile con membrana traspirante, abbinata a uno strato interno removibile, come un pile, per essere pronti a tutto senza rinunciare alla praticità.
- PILE: Una giacca in pile è perfetta per le serate più fresche al rifugio, quando vuoi goderti l’aria aperta o il tramonto. Il tessuto in pile ha proprietà simili a quelle della lana, intrappola l'aria e quindi mantiene il corpo caldo e asciutto. Rappresenta il perfetto strato intermedio tra la t-shirt e la giacca.
- T-SHIRT O MAGLIETTE: un numero congruo di t-shirt (due, massimo tre) sarà sufficiente per tutta la durata del tour: una da indossare durante l'escursione giornaliera, una pulita da mettere al rifugio la sera e una di riserva, nel caso non riuscissi a lavare quella usata o se non dovesse asciugarsi durante la notte. Sarebbe buona cosa portare una maglietta a maniche lunghe, per avere un’opzione più calda alla quale ricorrere se necessario, ma non è un elemento discriminante. Consigliamo di prediligere tessuci sintetici che permettono la traspirazione della pelle, sono leggeri e si asciugano in fretta. Il cotone è da evitare, è infatti più pesante, trattiene l'umidità e non si asciuga. Una maglia di cotone può essere evenutalmente un’ottima alleata una volta giunti in rifugio, come comodo ricambio per la notte.
- PANTALONI: i pantaloni devono essere comodi, funzionali e traspiranti, e dovrebbero preferibilmente essere ad asciugatura rapida e resistenti all'abrasione. Sconsigliamo i pantaloni corti.
- INTIMO TERMICO: se hai intenzione di percorrere un itinerario da rifugio a rifugio nel pieno dell’estate, difficilmente avrai bisogno dell’intimo termico, ma se dovesse succedere sarete preparati. La biancheria intima termica è altamente consigliata all’inizio della stagione (giugno) e alla fine (settembre-ottobre), quando le temperature sono più basse e c'è la possibilità di neve in quota.
- CALZINI: sarebbe meglio scegliere calzini in tessuto tecnico: sono progettati per minimizzare lo sfregamento e la formazione di vesciche, rimanendo perfettamente aderenti al piede e, soprattutto, si asciugano molto in fretta. Due o tre paia di calzini saranno sufficienti, possibilmente lunghi.
- INDUMENTI IMPERMEABILI: l'abbigliamento impermeabile è fondamentale durante un tour da rifugio a rifugio, anche in piena estate, poiché nelle Alpi i mesi più caldi, come luglio e agosto, sono spesso caratterizzati da temporali pomeridiani e serali. Anche se le previsioni sono buone, potrebbe piovere improvvisamente. La soluzione più pratica è un poncho che copra lo zaino, preferibilmente con cappuccio e cerniera o bottoni. In caso di pioggia forte, può essere combinato con pantaloni impermeabili.
- EXTRA: berretto, guanti, scaldacollo, fascia copriorecchie possono essere utili a giuno o a settembre/ottobre. Nei mesi estivi più caldi, raccomandiamo di avere una bandana o un cappellino per proteggere il capo dalle esposizioni solari.
SCARPE
La scelta delle calzature non può essere assolutamente da sottovalutare. Camminerai per molti chilometri ogni giorno, su terreni irregolari, con temperature e condizioni atmosferiche variabili: le scarpe saranno l’elemento principe del tuo equipaggiamento. Per un itinerario da rifugio a rifugio consigliamo altamente scarponi da trekking alti che coprano la caviglia per proteggerla da eventuali traumi. La suola deve essere morbida, elastica, per poter attutire gli urti e non trasmetterli alle gambe ad ogni passo, il materiale esterno deve essere impermeabile (meglio se in Gore-Tex, con suola in vibram). Se acquisti gli scarponi nuovi e non possiedi già i tuoi, indossali più volte per ammorbidirli prima di partire, lascia che i tessuti interni e la suola si adattino alla forma del tuo piede: questa piccola accortezza diminuirà il rischio di vesciche.
- SCARPE LEGGERE: Puoi portare delle scarpe più leggere e pulite da utilizzare in rifugio, come sandali o ciabatte.

BASTONCINI DA TREKKING
Sono un prezioso aiuto su terreni sconnessi, soprattutto in salita: permettono a chi li utilizza di mantenere un buon equilibrio e di scaricare parte del peso del corpo. Consigliamo di dotarsi di bastoncini regolabili.
BORRACCIA
Per un tour di più giorni, una borraccia da 2 litri è generalmente la scelta migliore, poiché offre una quantità sufficiente di acqua per tutta la giornata senza essere ingombrante. Nella scelta della borraccia è importante considerare sia la praticità che la durata. Le borracce in acciaio inox o alluminio sono molto robuste e sicure, non alterano il gusto dell’acqua, ma possono risultare più pesanti rispetto ad altre opzioni. Le borracce in plastica BPA-free, invece, sono leggere e facili da trasportare, ma tendono a essere meno durevoli e potrebbero trattenere odori se non pulite correttamente. Un' ulteriore alternativa più leggera è la “camel bag”, una sacca in plastica (generalmente di capienza 2L) con una lunga cannuccia. Spesso viene utilizzata dagli atleti che corrono in montagna, poiché garantisce la comodità di un’idratazione costante e senza soste.
SACCO LENZUOLO
Se si percorre un itinerario da rifugio a rifugio, è necessario dotarsi di sacco lenzuolo - esplicitamente richiesto dai rifugisti - per questioni igieniche. I rifugi mettono a disposizione cuscini e coperte.
DOTAZIONI PER L'IGIENE PERSONALE
Tutti i rifugi forniscono i principali articoli per l'igiene, come previsto dalle normative. Tuttavia, è necessario portare con sé i propri articoli personali, come spazzolino, dentifricio, sapone, shampoo, salviette umidificate e un po' di carta igienica. Le salviette umidificate sono particolarmente utili quando la doccia non è disponibile, ad esempio durante periodi di scarsità d'acqua o in località con pochi rifornimenti idrici. Si consiglia di portare un asciugamano, indipendentemente dal tipo di sistemazione nei rifugi. Gli asciugamani in microfibra sono la scelta migliore: leggeri, compatti e ad asciugatura rapida.
ALTRI ACCESSORI
- Occhiali da sole
- Crema solare con appropriato livello di protezione UV
- Balsamo per labbra con protezione UV
- Kit di pronto soccorso e farmaci
- Telefono cellulare e caricabatterie
- Power bank
- Lampada frontale
- Coltellino multiuso
- Macchina fotografica
- Snacks
- Tappi per le orecchie
- Catenelle o ramponcini, ghette (i sentieri sui versanti in ombra possono essere ghiacciati in giugno,
settembre ed ottobre)
- Contanti in valuta locale – molti rifugi non accettano carte di credito
EUIPAGGIAMENTO TECNICO OBBLIGATORIO
L'attrezzatura alpinistica è necessaria solo per determinati tour, non è da considerare per i tour escursionistici da rifugio a rifugio.
- Kit da ferrata, imbrago e casco (fornito da Campo Base per tutti i tour guidati che includono vie ferrate)
- Attrezzatura alpinistica (fornita da Campo Base per tutti i tour guidati che includono attraversamenti di ghiacciai)
- Ramponi (obbligatori per il tour dello Stelvio - possibilità di nolegggio in loco)