Scopri le Dolomiti con le guide alpine del Trentino
Trekking di più giorni da rifugio a rifugio
Parti alla scoperta delle Dolomiti scegliendo uno dei nostri itinerari di trekking o vie ferrate da rifugio a rifugio, in compagnia di esperte Guide Alpine UIAGM.
Puoi scegliere tra trekking di 3 e 6 giorni pernottando in comodi rifugi alpini.
In piccoli gruppi, con altri appassionati camminatori, esplorerai la montagna in tutta la sua bellezza, viaggiando in modo responsabile e sostenibile.

TREKKING GUIDATO TRA MALGHE E RIFUGI NEL PARCO DELLO STELVIO
Un trekking semplice ai piedi delle cime dell'Ortles Cevedale, in un luogo dove la natura incontaminata incontra il fascino delle tradizioni alpine.
Immergiti nei paesaggi da cartolina del Parco Nazionale dello Stelvio, una della più grandi aree protette d'Europa.
Prezzo: € 525 per persona
Prossime partenze di gruppo (5-7 persone): 28-30 giugno 2024
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Trekking nel Parco Nazionale dello Stelvio: trekking guidato tra malghe e rifugi
Un trekking semplice ai piedi delle cime dell' Ortles Cevedale, in un luogo dove la natura incontaminata si incontra con il fascino delle tradizioni alpine. In Val di Rabbi esiste ancora l'usanza dell'alpeggio, lo spostamento estivo del bestiame dal fondovalle ai pascoli in alta quota.
Lungo l'itinerario incontrerete alcune tipiche costruzioni di legno e pietra, le cosiddette malghe. Alcune malghe sono dedicate esclusivamente all'ospitalità degli animali e alla produzione di prodotti caseari, altre invece offrono la possibilità di ristoro e alloggio. Alcune malghe sono state recentemente ristrutturate e dispongono di confortevoli stanze private decorate in stile alpino. Dopo aver trascorso una notte rigenerante ci immergeremo completamente nello spirito alpino trascorrendo la nostra seconda notte in rifugio, dove poter vivere in condivisione con escursionisti ed alpinisti l'essenza pura della montagna!
Un trekking che unisce i saperi del mondo contadino, la tradizionale ospitalità trentina e la buona cucina alpina con i profumi ed i suoni della natura all'interno del più vasto territorio protetto delle Alpi.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - VAL MALEDA
Dislivello: +885m / -70m. Sviluppo: 8km. Tempo di percorrenza: 4h.
Dopo aver raggiunto la meravigliosa Val di Rabbi incontreremo la guida alpina che, dopo un breve briefing, ci condurrà alla scoperta dei segreti del Parco Nazionale dello Stelvio. Attraverseremo un suggestivo ponte sospeso a 100 metri da terra per poi proseguire l'itinerario in mezzo al bosco. A darvi il benvenuto lungo la strada ci saranno mucche, pecore e cavalli che vi faranno compagnia durante l'ultimo tratto di leggera salita. Giunti alla malga vi sentirete subito accolti da una genuina ospitalità famigliare e, in attesa di una buona cena a base di prodotti locali, potrete assistere alla tradizionale mungitura. Cena e pernottamento in malga (2.060 m). +885m / -70m / 8km / 4h
- 2° giorno - VAL SAENT
Dislivello: +400m / -30m. Sviluppo: 8km. Tempo di percorrenza: 4h.
La sveglia di prima mattina è quasi d'obbligo! Dopo un'energica colazione con prodotti a km0, tutti pronti per assistere alla lavorazione del latte prima di incamminarsi verso il rifugio alpino. Con graduale salita si costeggia la costa della montagna che si affaccia sulla Val Saent e passando per vasti pendii erbosi e limpidi corsi d'acqua si raggiunge un'ampia conca ai piedi delle cime dell'Ortles Cevedale. Cena e pernottamento in rifugio (2.437 m).
- 3° giorno - CASCATE DI SAENT
Dislivello: +0m / -920m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h30.
Oggi ci attende una piacevole e panoramica discesa circondati da agili marmotte e fiori di rododendro. Oltrepassata l'ampia distesa del Pra di Saent il sentiero ci conduce tra ponti e magnifici giochi d'acqua delle Cascate di Saent, le più maestose della Val di Sole. La malga che si trova proprio al termine dell'escursione sarà un'ottima e gustosa conclusione di questo trekking prima di rientrare con i mezzi pubblici all'area di parcheggio.
Servizi inclusi
- 1 notte in malga - camera privata con bagno
- 1 notte in rifugio - camera multipla con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 3 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Tassa di soggiorno
- Bevande ed extra
- Sacco lenzuolo - su richiesta € 15 oppure noleggiabile/acquistabile in rifugio
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Quanto non specificato

TREKKING DELL'ORTLES CEVEDALE TRA TRENTINO E ALTO ADIGE
6 giorni di trekking nella natura incontaminata del Parco dello Stelvio, terra di laghi e ghiacciai, passando tra le valli del Trentino e dell'Alto Adige in un susseguirsi di paesaggi alpini.
Prezzo: € 1125 per persona
Prossime partenze di gruppo (5-7 persone): 12-17 agosto 2024
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Trekking dell'Ortles Cevedale tra Trentino e Alto Adige
Un trekking nella natura incontaminata del Parco dello Stelvio, terra di laghi e ghiacciai, passando tra le valli del Trentino e dell'Alto Adige in un susseguirsi di paesaggi alpini.
Ambienti naturali sempre vari: dai prati e pascoli del fondovalle alle rocce rossastre che circondano i rifugi, dalle spumeggianti cascate di Saent alle vedrette nivali ed ai laghi cristallini del Cevedale...fino a raggiungere l'ambiente vasto e solitario del ghiacciaio del Careser con un panorama sconfinato che spazia dalle vette più note dell'Ortles Cevedale alle cime dell'Adamello e delle Dolomiti di Brenta.
Trekking di 6 giorni tra i rifugi del Parco Nazionale dello Stelvio in un itinerario alla scoperta della Val di Rabbi, Val di Peio e della Val Martello con base in confortevoli ed accoglienti rifugi alpini.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - LAGHI CORVO
Dislivello: +1012m / -0m. Sviluppo: 5km. Tempo di percorrenza: 4h.
Incontro alle 08:30 con la Guida Alpina e controllo dell’attrezzatura. In mattinata ci spostiamo con i mezzi pubblici in Val di Rabbi. Ci incamminiamo dapprima su strade forestali e successivamente su di un sentiero attraversiamo vaste foreste di larici e abeti fino ad arrivare in prossimità di alcune malghe. Oltrepassata la fascia vegetazionale ci addentriamo in ampie praterie alpine e seguendo un percorso in costante salita raggiungiamo le pendici di Cima Quaira. Cena e pernottamento in rifugio (2.435 m).
- 2° giorno - CIMA COLLECCHIO
Dislivello: +522m / -521m. Sviluppo: 7km. Tempo di percorrenza: 4h.
Ci incamminiamo lungo un piacevole sentiero e lungo un susseguirsi di laghi di origine glaciale giungiamo alla Cima del Collecchio (2.957 m) posta sul confine tra la valle altoatesina di Montechiesa ed il territorio trentino. Dopo un panoramico tratto su facile cresta costeggiamo le pendici della montagna fino a raggiungere la vasta conca verdeggiante nel cuore della Val Saent. Cena e pernottamento in rifugio (2.436 m).
- 3° giorno - CIMA ROSSA DI MARTELLO
Dislivello: +600m / -430m. Sviluppo: 12km. Tempo di percorrenza: 7h.
In modo graduale risaliamo sino al Passo di Saent (2.965 m) che divide la Val di Rabbi dalla Val Martello. Dal Passo, discendendo tra ampie vedrette, arriviamo alla dominate Punta Rossa di Martello (3.033 m) e di qui sino al rifugio in territorio altoatesino. Il luogo ci offre ampie vedute sulle più alte cime della zona: Cevedale, Gran Zebrù e l’Ortles. Cena e pernottamento in rifugio (2.610 m).
- 4° giorno - VEDRETTA DELLA FORCOLA
Dislivello: +470m / -470m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h.
Saliamo su sentiero segnalato in direzione del Ghiacciaio della Forcola. Si prosegue su ghiacciaio con facilità, notando i rilevanti segni del ritiro in special modo sul tratto finale molto ripido che conduce al Passo della Forcola (3.032 m). La discesa sul versante opposto ci riporta nella regione trentina. Cena e pernottamento in rifugio (2.607 m).
- 5° giorno - VEDRETTA DEL CARESER
Dislivello: +514m / -685m. Sviluppo: 11km. Tempo di percorrenza: 5h30.
Ci addentriamo in un altopiano costellato da numerosi laghetti alpini fino a raggiungere la Diga del Careser (2.603 m). Con pendenze moderate risaliamo in ambiente brullo fino alle ultime propaggini del ghiacciaio del Careser: da qui ha inizio la traversata per raggiungerne il limite orientale (3.121 m). Con un grande traverso scendiamo nuovamente verso le zone prative della Val Saent. Cena e pernottamento in rifugio (2.436 m).
- 6° giorno - CASCATE DI SAENT
Dislivello: +0m / -920m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h30.
Oggi ci attende una piacevole e panoramica discesa circondati da agili marmotte e fiori di rododendro. Oltrepassata l'ampia distesa del Pra di Saent il sentiero ci conduce tra ponti e magnifici giochi d'acqua delle Cascate di Saent, le più maestose della Val di Sole. Rientriamo con mezzi pubblici al punto di partenza.
Servizi inclusi
- 5 notti in rifugio - camere multiple con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 6 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Noleggio attrezzatura alpinistica - ramponi, imbrago
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Bevande ed extra
- Trasferimenti con mezzi pubblici (giorno 1 e giorno 6) - circa € 5 per persona
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Quanto non specificato

La grande guerra sui ghiacciai dell'Adamello
3 giorni di trekking per esplorare il mondo d'alta quota sul ghiacciaio dell'Adamello, il più vasto delle Alpi italiane.
Ripercorri, in compagnia di una guida alpina, itinerari storici che passano tra i luoghi simbolo della Guerra Bianca: la via ferrata Sentiero dei Fiori, il Cannone Ippopotamo e la galleria del Corno di Cavento
Prezzo: € 665 per persona
Prossime partenze di gruppo (4-6 persone): 19-21 luglio 2024 | 16-18 agosto 2024
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Trekking guidato sui ghiacciai dell'Adamello
Avventurati con noi alla scoperta del ghiacciaio dell'Adamello, il più esteso delle Alpi Italiane, passando tra i luoghi più significativi della Grande Guerra. Questo è uno degli itinerari trekking con guida alpina più panoramici in Trentino Alto Adige.
Durante il tour passiamo tra arditi camminamenti e gallerie disseminati lungo il Sentiero dei Fiori per arrivare al Cannone di Cresta Croce -dal peso di oltre 6 tonnellate- che gli alpini trascinarono dal fondovalle. Giungiamo infine alla Galleria del Corno di Cavento, scavata dagli austriaci del tenente Hecht per contrastare i movimenti degli alpini italiani sul ghiacciaio della Lobbia. Non perdere l'occasione di percorrere uno tra i migliori percorsi trekking di 3 giorni in Trentino.
Un appassionante trekking che unisce un mix di via ferrata e alpinismo ripercorrendo luoghi che testimoniamo la vita e la sofferenza dei militari costretti ad oltre 3000 metri durante i combattimenti della Prima Guerra Mondiale.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - VIA FERRATA SENTIERO DEI FIORI
Dislivello: +590m / -720m. Sviluppo: 7km. Tempo di percorrenza: 5h (2h30 via ferrata).
Incontro alle 08:30 con la Guida Alpina e controllo dell’attrezzatura. Con gli impianti raggiungiamo il Passo Paradiso e, dopo aver camminato per un breve tratto su sentiero, arriviamo al punto di attacco del Sentiero dei Fiori. Questo sentiero è un percorso attrezzato che si sviluppa ad una quota media di 3.000 m e ripercorre i tracciati con cui gli Alpini collegarono le varie postazioni disposte in cresta. Dal Passo Lago Scuro ,dove si trovano i resti di uno dei più grandi villaggi militari in quota, raggiungiamo l'omonimo lago. Cena e pernottamento in rifugio (2.449 m).
- 2° giorno - CRESTA CROCE
Dislivello: 890m / -310m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 6h.
Percorrendo la lingua glaciale della Vedretta del Mandrone arriviamo al ghiacciaio del Pian di Neve che attraversiamo in cordata e con ramponi fino al Passo della Lobbia (3.015 m). Proseguendo sulla vedretta della Lobbia, con breve tratto attrezzato e con passaggi in cresta, raggiungiamo la grande croce di granito dedicata a Papa Giovanni Paolo II (3.307 m) e la postazione del Cannone 149G (3.275 m) che le truppe alpine trascinarono dal fondovalle per colpire le prime linee austriache durante il conflitto del '15-'18. Cena e pernottamento in rifugio (3.040 m).
- 3° giorno - CORNO DI CAVENTO
Dislivello: +550m / -2200m. Sviluppo: 14km. Tempo di percorrenza: 9h.
Su terreno morenico e con percorso in parte attrezzato reggiungiamo il Passo di Cavento (3.191 m) e la cima del Corno di Cavento, dove a 3.400 m si trova una fra le più alte gallerie mai realizzate per scopi belloci durante la Prima Guerra Mondiale. Scendiamo sul versante opposto della montagna e facciamo una piccola sosta al Rifugio Carè Alto, prima di proseguire lungo la Val di Borzago. Rientriamo al Passo del Tonale con un transfer privato.
Servizi inclusi
- 2 notti in rifugio - camere multiple con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 3 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Trasferimento privato (giorno 3)
- Noleggio attrezzatura alpinistica - kit da ferrata, imbrago, ramponi
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Impianti di risalita (giorno 1)
- Bevande ed extra
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Quanto non specificato

ALTA VIA 2 DELLE DOLOMITI: DALLE PALE DI SAN MARTINO ALLE VETTE FELTRINE
Scopri il trekking dell' Alta Via 2, uno dei più famosi itinerari di collegamento in quota tra i rifugi delle Dolomiti.
In 6 giorni di escursioni tra rifugi alpini percorreremo la seconda metà dell'itinerario, la sezione più selvaggia, dal Passo Valles a Feltre, attraversando le imponenti pareti verticali delle Pale di San Martino fino alle vaste conche verdeggianti delle Vette Feltrine.
Prossime partenze di gruppo (5-6 persone): 22-27 luglio 2024 |19-24 agosto 2024 | 2-7 settembre 2024
Prezzo: € 1420 per persona
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Alta Via 2 delle Dolomiti: il trekking delle leggende
Il trekking dell' Alta Via 2 delle Dolomiti, detta anche la "Via delle Leggende", segue un percorso di circa 180km che da nord-ovest a sud-est attraversa numerosi Gruppi Dolomitici quali la Plose, il Putia, le Odle, il Puez, il Gruppo del Sella, la Catena del Padon, Cima Bocche, le Pale di San Martino e le Alpi Feltrine.
In 6 giorni di escursioni tra rifugi alpini percorreremo la seconda metà dell'itinerario nella sua parte più selvaggia che va dal Passo Valles a Feltre, attraversando le imponenti pareti verticali delle Pale di San Martino fino alle vaste conche verdeggianti delle Vette Feltrine.
Il percorso di trekking, considerato come uno dei più affascinanti nelle Dolomiti Occidentali, si mantiene a una quota media di 2.100 m con punte vicino ai 3.000 m e dal punto di vista tecnico prevede alcuni passaggi su tratti esposti ed in parte attrezzati con fune metallica.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - VAL VENEGIA
Dislivello: +750m / -200m. Sviluppo: 7km. Tempo di percorrenza: 3h30.
Incontro alle 08:30 con la Guida Alpina e controllo dell’attrezzatura. Con un trasferimento privato arriviamo Passo Valles (2.032 m) e lungo un sentiero a tornanti raggiungiamo la larga insellatura prativa della forcella Venegia (2.217 m). Dopo aver attraversato le coste delle Cime di Valles risaliamo in direzione dell’inconfondibile catena Nord delle Pale di San Martino verso il Passo Mulaz. Cena e pernottamento in rifugio (2.571 m).
- 2° giorno - SENTIERO DELLE FARANGOLE
Dislivello: +1250m / -400m. Sviluppo: 12km. Tempo di percorrenza: 8h.
Dalla Forcella Margherita (2.655 m), posta sulla cresta settentrionale della Cima del Focobon, una ripida salita ci porta al balcone roccioso del passo delle Farangole che rappresenta il punto più alto dell'intero itinerario (2.932 m). Daqui scendendiamo lungo il versante Nord della Val Grande. Dopo aver costeggiato il campanile roccioso della Torcia il sentiero diventa esposto e a piccoli tratti attrezzati ci porta al Pian delle Comelle e da qui al Rifugio Rosetta. Proseguiamo attraverso l'altopiano delle Pale di San Martino, tra larghi canali delimitati da imponenti muri verticali. Cena e pernottamento in rifugio (2.278 m).
- 3° giorno - VAL CANALI
Dislivello: +1350m / -2300m. Sviluppo: 15km. Tempo di percorrenza: 9h.
Tra balzi di rocce raggiungiamo il Passo delle Lede (2.695 m) per poi addentrarci lungo un canalone ghiaioso sul versante opposto fino al Bivacco Minanzio. Un pendio scosceso di roccette e mughi ci porta in Val Canali e dopo una sosta al rifugio Treviso il percorso prosegue in direzione della Forcella d’Oltro (2.094 m). Atraversando le pendici della Cima d'Oltro, delle Rocchette e della Cima Feltrario raggiungiamo il Passo Cereda. Cena e pernottamento in rifugio (1.369 m).
- 4° giorno - L'INTAIADA
Dislivello: +1400m / -900m. Sviluppo: 13km. Tempo di percorrenza: 7h.
Ci incamminiamo in direzione del Passo del Comedon (2.067 m) attraverso l’Intaiada, un ripido sentiero che segue una cengia naturale scavata nella roccia, per poi scendere al Bivacco Feltre (1.930 m) nel cuore del pittoresco Pian della Regina ai piedi del Piz de Sagron. Il sentiero prosegue con saliscendi tra i massi e la bassa vegetazione fino alla costola erbosa del Col dei Bechi (1960m) e da qui intraprendiamo l’esposto sentiero “Troi dei Caserin” . Cena e pernottamento in rifugio (1.718 m).
- 5° giorno - VETTE FELTRINE
Dislivello: +900m / -650m. Sviluppo: 13km. Tempo di percorrenza: 6h.
tappa varia ed interessante, quanto aspra e severa. Si raggiunge il Passo di Finestra e con dei passaggi aerei la Cima del Sasso Scarnia (2227m) dove parte l’attraversata delle Vette Feltrine vera e propria. Il paesaggio riserva ampi panorami e nelle giornate limpide spazia fino alla Laguna di Venezia. Si prosegue in terreno perlopiù pianeggiante verso l'ampio pascolo d'alta quota della Busa delle Vette. Cena e pernottamento in rifugio (1993m) .
- 6° giorno
Dislivello: +0m / -980m. Sviluppo: 5km. Tempo di percorrenza: 2h30.
Scendiamo dapprima tra pascoli e roccette, poi prosegueiamo a zigzag nel bosco, fino a Croce d'Aune (1.011 m) dove un trasferimento privato ci riporta a San Martino di Castrozza.
Servizi inclusi
- 5 notti in rifugio - camere multiple con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 6 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Noleggio attrezzatura alpinistica: imbrago, casco, longe
- Trasferimenti privati (giorno 1 e giorno 6)
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Bevande ed extra
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Quanto non specificato

TREKKING DELLE DOLOMITI: MARMOLADA, SELLA E SASSOLUNGO
Trekking 6 giorni tra i luoghi simbolo delle Dolomiti in Val di Fassa percorrendo un tratto di Alta Via 2. Raggiungi un rifugio diverso ogni giorno per godere di nuovi panorami tra ghiacciai, altipiani rocciosi e vaste praterie. Esplora l'impressionante paesaggio lunare del Gruppo del Sella e conquista il Piz Boè, la sua cima più alta.
Prossime partenze di gruppo (6-7 persone): 8-13 luglio 2024 | 4-9 agosto 2024
Prezzo: € 1290 per persona
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Trekking guidato sulle Dolomiti: traversata tra i gruppi Marmolada, Sella e Sassolungo
Ti proponiamo uno dei più noti itinierari di trekking sulle Dolomiti alla scoperta di un'incredibile varietà di scenari naturali del Trentino e della Val di Fassa.
Passiamo dalla Marmolada, il ghiacciaio più esteso delle Dolomiti, alle vaste praterie alpine che si affacciano sul Lago di Fedaia per poi ritrovarci circondati da un deserto di rocce stratificate nel cuore del Gruppo del Sella. Qui partiamo alla conquista del Piz Boè che con i suoi 3.152 metri rappresenta la più alta cima del gruppo, pur essendo considerato uno dei Tremila dolomitici più facilmente accessibili.
Proseguendo percorriamo la selvaggia Val Lasties per poi giungere allo spettacolo delle imponenti pareti del Gruppo del Sassolungo, ed immergerci infine tra i pascoli fiabeschi della Val Duron.
Tre gruppi dolomitici collegati in un trekking di più giorni con guida da rifugio a rifugio passando per i luoghi simbolo della Val di Fassa.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA
Dislivello: +640m / -640m. Sviluppo: 6,5km. Tempo di percorrenza: 4h30.
Con un trasferimento privato raggiungiamo Passo Fedaia (2.000 m) e percorriamo un sentiero militare austro-ungarico che i prigionieri russi scavarono nella roccia durante la Grande Guerra, fino a raggiungere il rifugio ai piedi del ghiacciaio della Marmolada (2.700 m). Da qui potremo godere di un meraviglioso panorama sul ghiacciaio per poi intraprendere la discesa verso il lago di Fedaia. Cena e pernottamento in rifugio (2.050 m).
- 2° giorno - VIEL DEL PAN
Dislivello: +450m / - 120m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h.
Dal Lago di Fedaia proseguiamo in direzione delle Creste del Padon per intraprendere il Viel del Pan, uno dei sentieri più panoramici delle Dolomiti. Questo tragitto ripercorre un'antica via battuta dai commercianti di pane tra Veneto e Trentino, attraversando vasti pendii erbosi vicino alla linea di cresta. Cena e pernottamento in rifugio (2.432 m).
- 3° giorno - PIZ BOÈ
Dislivello: +165m / - 330m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h.
Costeggiando la parete orientale del Sass Becè scendiamo al passo Pordoi (2.239 m) e da qui la funivia ci porta sulla sommità del Sass Pordoi (2.846 m), noto anche come la "terrazza delle Dolomiti" per la sua caratteristica forma strapiombante e per il grandioso panorama che spazia dai vicini gruppi dolomitici fino all'Ortles Cevedale e alle Alpi austriache. Addentrandosi in un paesaggio lunare raggiungiamo il rifugio ai piedi del Piz Boè (3.152 m), la vetta più alta del gruppo del Sella. La conquista successiva della cima è facoltativa, la salita si sviluppa in parte su sentiero attrezzato ma privo di difficoltà rilevanti dal punto di vista tecnico (itinerario aggiuntivo per il Piz Boè 1h30 +280m -280m 3km). Cena e pernottamento in rifugio (2.873 m).
- 4° giorno - PASSO SELLA
Dislivello: +300m / -1000m. Sviluppo: 8km. Tempo di percorrenza: 5h.
Attraverso l’altopiano del Sella giungiamo all'ampia Forcella d’Antersass e lungo la selvaggia Val Lasties scendiamo poi al Passo Sella, noto valico che segna il confine naturale tra Val di Fassa e Val Gardena. Ultimo breve tratto verso il rifugio (2.218 m) ai piedi del Sassolungo, cena e pernottamento.
- 5° giorno - SENTIERO FRIEDRICH AUGUST
Dislivello: +150m / - 300m. Sviluppo: 6km. Tempo di percorrenza: 3h.
Partiamo in vista del Col Rodella fino all’attacco del sentiero Friedrich August. Questo piacevole tracciato si sviluppa in quota e conduce lungo le pareti del Sassolungo e Sassopiatto fino all'omonima malga. Cena e pernottamento in rifugio (2.300 m).
- 6° giorno - VAL DURON
Dislivello: +50m / - 500m. Sviluppo: 10km. Tempo di percorrenza: 3h.
Ci incamminiamo in direzione dei Denti di Terrarossa fino al Passo Duron (2.168 m). Il sentiero con andamento perlopiù pianeggiante presenta lungo la cresta alcune selle che regalano superbi panorami sull'Alpe di Siusi e sulle Odle. Dal Passo ha inizio la discesa attraverso i pascoli dell'alta Val Duron racchiusi tra i gruppi del Sassolungo e del Catinaccio. Dal Rifugio Micheluzzi breve trasferimento di rientro a Campitello di Fassa.
A seguito dei recenti avvenimenti sul ghiacciaio della Marmolada, l'itinerario del primo giorno subirà una variazione salvo nuove disposizioni comunali.
Servizi inclusi
- 5 notti in rifugio - camere multiple con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 6 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Trasferimento privato (giorno 1)
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Bevande ed extra
- Impianti di risalita (giorno 3) e transfer (giorno 6) - circa € 20 per persona
- Quanto non specificato

Via ferrata delle Bocchette nelle Dolomiti di Brenta
Hai poco tempo a disposizione? Questo programma di 3 giorni è perfetto per chi vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate e addentrarsi nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
Percorri le Bocchette Centrali, la via ferrata più scenografica, che si sviluppa lungo le pareti del Campanil Basso, guglia per eccellenza del Gruppo delle Dolomiti di Brenta.
Prezzo: € 590 per persona
Prossima partenza di gruppo (4-6 persone): 12-14 luglio 2024 | 2-4 agosto 2024 | 23-25 agosto 2024 | 6-8 settembre 2024
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Vie ferrate sulle Dolomiti di Brenta: trekking guidato
La via ferrata delle Bocchette è il simbolo per eccellenza delle Dolomiti di Brenta, uno dei più completi ed articolati sistemi di vie ferrate delle Alpi.
La realizzazione di questo singolare sentiero in quota ebbe inizio negli anni '30 per collegare i rifugi del Brenta in un'unica traversata, sfruttando le cenge naturali caratteristiche del gruppo montuoso per consentire anche agli escursionisti di entrare nello straordinario mondo verticale e godere di uno spettacolo dolomitico ad un'altezza superiore ai 2.500 metri.
Un tour di via ferrata di tre giorni in cui percorreremo le Bocchette Centrali, la parte più rinomata di questa grande traversata, che nel suo complesso si estende lungo l'intero massiccio da Passo Grostè fino al Rifugio XII Apostoli nella zona sopra il Banale.
Dettagli del programma:
- 1° giorno - SENTIERO BENINI
Tempo di percorrenza: 5h (3h via ferrata).
Incontro alle 08:30 con la Guida Alpina e controllo dell’attrezzatura. Saliamo con la telecabina al Passo del Grostè (2.442 m) per giungere in breve alla prima cengia attrezzata del Sentiero Benini. Questo sentiero è 'ideale introduzione all'affascinante mondo delle vie ferrate. Godendo del panorama sui torroni rocciosi della Val Flavona, aggiriamo il massiccio di Cima Grostè e costeggiamo e pendici di Cima Falkner in direzione della Bocca del Tuckett. Discesa finale su roccette attrezzate fino al rifugio. Cena e pernottamento in rifugio (2.272 m).
- 2° giorno - SENTIERO SOSAT
Tempo di percorrenza: 4h (3h via ferrata).
Il sentiero Sosat è una via ferrata ben nota che, sfruttando lunghe scale metalliche e pioli, si snoda sul versante orientale del Gruppo di Brenta e ci porta al cospetto della Vedretta degli Sfulmini, suggestivo anfiteatro naturale delimitato da imponenti pareti verticali di dolomia. Cena e pernottamento in rifugio (2.580 m) .
- 3° giorno - BOCCHETTE CENTRALI
Tempo di percorrenza: 7h30 (4h via ferrata).
Saliamo in direzione della Bocca d’Armi fino all'attacco delle Bocchette Centrali, la porzione più spettacolare dell’intero percorso delle Bocchette. Questa tratto è caratterizzato da una pronunciata esposizione nei passaggi sul versante che guardano a Molveno e dalla spettacolare traversata sotto il Campanil Basso (2.620 m). La via ferrata termina una volta raggiunta la Bocca di Brenta; da qui iniziamo la discesa su sentiero lungo la Val Brenta Alta percorrendo il panoramico sentiero Bogani fino al Rifugio Vallesinella (1.513 m). Rientriamo con mezzi pubblici al punto di partenza.
Servizi inclusi
- 2 notti in rifugio - camere multiple con bagno condiviso
- Mezza pensione
- 3 giorni con Guida Alpina UIAGM - con conoscenza lingua inglese
- Noleggio attrezzatura - kit da ferrata, imbrago e casco
- Consulenza di viaggio e logistica
- Assistenza H24
Servizi esclusi
- Bevande ed extra
- Parcheggio, impianti di risalita (giorno 1), rientro da Vallesinella (giorno 3) - circa € 30 per persona
- Assicurazione annullamento e medico bagaglio
- Quanto non specificato
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